21 e 22 settembre 2024 Giornate dedicate all'Appia Antica di Velletri

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Sono state due intense giornate dedicate all'Appia Antica in occasione della 93ma Festa dell' Uva e dei Vini di Velletri e della Giornata nazionale dell'Appia, che ha visto tutte le Associazioni dei Castelli Romani aderenti alla rete solidale creata, anche se in luoghi diversi, impegnate per lo stesso obiettivo: evidenziare, illustrare e fare riflettere sui valori di un Monumento unico e indivisibile. Le mattinate e i pomeriggi sono stati molto seguiti e partecipati, ricchi di alcune delle tante culture di cui l'Appia Antica è stata testimone e che ci ha trasmesso attraverso i secoli, legandole, intrecciandole, permettendo loro di restare vive fino ad oggi. Immersi tra le immagini e i manufatti della Mostra sull'Appia Antica di Velletri, in questi due giorni nelle sale di Porta Napoletana sono risuonati i versi e le battute del viaggio di Orazio lungo la via Appia narrata nella quinta Satira: il tutto accompagnato da canti danze  e musica eseguiti da Francesca Trenta e Doriano Prati. E poi si sono susseguite le immagini dell'Appia di Velletri oggetto di indagini, sopralluoghi, studi, progetti da più di dieci anni da parte del G.A.V. APS . Ancora, il giorno 22 sono state evidenziate e illustrate le radici comuni di immagini, miti, simboli, rituali, concetti filosofici dell'antichità e di tradizioni popolari oggi ancora vive, praticate  ed espresse attraverso danze ed antichi strumenti musicali. Ed infine nel pomeriggio, offerta da Italia Nostra Castelli Romani, l'interessantissima passeggiata virtuale tra casali e vigneti nel paesaggio dell'Appia Antica che ha mostrato tra l'altro quanto i paesaggi stessi siano stati influenzati dalla presenza dell'Appia.                                                                                                                                                             
Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno resi più consapevoli di questa meravigliosa realtà: i relatori Ciro Gravier, Gabriele Marcattili, così come Luigi Cherubini ed Enrico del Vescovo di Italia Nostra Castelli Romani; gli straordinari artisti, ricercatori, esperti di culture e tradizioni popolari (Francesca Trenta e il Flauto Magico, Doriano Prati con la sua fisarmonica, Monica Neri con i suoni dell' eccezionale lira calabrese, il Gruppo degli 'Opa Opa danze greche', tutte le danzatrici e i danzatori che ci hanno coinvolto in momenti davvero emozionanti).