Una giornata intensa e ricca di presenze e di contributi. La memoria, talora commossa, dei fondatori e dei successori alla guida dell'Associazione ha ripercorso i passi più significativi di un impegno appassionato e a volte difficoltoso ma sempre sostenuto da grande entusiasmo: di obiettivo in obiettivo, dalla cura per l'area archeologica delle Stimmate, alle collaborazioni e convenzioni con Soprintendenza, Musei Civici, Fondo Antico, Istituti scolastici, alle ricerche, iniziative e progetti. Così, dopo i saluti iniziali del Sindaco, di funzionari della Soprintendenza anche a nome dei Gruppi Archeologici d'Italia, rappresentanti della II Legione Partica Severiana, del Gruppo Archeologico di Lariano, dell'Associazione 'Percorsi', ha preso la parola Enrico Devoti del Gruppo Archeologico Latino come sezione del quale aveva preso le mosse il futuro G.A.V. Da Enrico Strini, a Vincenzo Ciccotti (assente ma presente nei ricordi), a Giovanna Adorni, a Sara Di Luzio -ringraziati alla fine con un attestato di riconoscenza- si sono snodati in parole e immagini i vari momenti della storia di questa Associazione. L'attuale direttore Ciro Gravier ha poi illustrato rapidamente il lavoro del corrente anno, seguito anche da una rappresentanza studentesca della Media 'Velletrano' accompagnata dalle prof.sse Carruba e Paone. Alle 12,00 un folto pubblico ha assistito all'inaugurazione della Mostra e ad una prima visita guidata a foto e illustrazioni esposti sui pannelli ed ai manufatti esposti di soci esperti: G. Giani (plastico di ponte di Mele), Enrico Mandrelli (riproduzione del Cippo di Aniceto), Giovanni Trezza (fasi costruttive di una strada romana) Il pomeriggio ha riguardato il progetto del G.A.V. di valorizzazione dei nove chilometri di Appia Antica del territorio di Velletri, che prevede il recupero di spazi, monumenti e resti e propone la realizzazione di un parco dell'Appia Antica a Velletri. Su questo tema e progetto sono intervenuti il direttore Ciro Gravier, Guido Giani, Ruggero Bottiglia del Centro di ricerche sotterranee Egeria, Francesca Trenta che ha anche offerto un brevissimo ed efficacissimo saggio del suo repertorio musicale canoro, Luigi Oliva architetto funzionario del Parco dell'Appia antica. Tutti gli intervenuti hanno espresso il loro convinto sostegno al progetto e alle ragioni di un Parco dell'Appia Antica a Velletri

 L'intervento di Francesca Trenta

   Il plastico del Ponte di Mele (G. Giani)

L'inaugurazione della Mostra 

     L'arch. Oliva funzionario del Parco dell'Appia Antica