Il Gruppo Archeologico Veliterno nell’ambito dell’avviso pubblico indetto dal comune nel mese di settembre 2021, per la valorizzazione dei luoghi della cultura della Città di Velletri, ha presentato progetti culturali da svolgere all’interno del Museo Civico Archeologico “O. Nardini” e dell’Area Archeologica Urbana delle SS. Stimmate, volti alla ri-scoperta dei tesori in essi conservati ponendo l’attenzione a reperti spesso considerati minori, rivelandoli in una nuova veste didattica rivolta a tutti i cittadini.
Uno di questi progetti ha voluto raccontare la plurimillenaria storia dell'area archeologica cosiddetta delle Stimmate e di Velletri stessa attraverso dialoghi immaginari tra il Cardinale Stefano Borgia, che per primo scoprì le antichissime lastre del tempio etrusco-italico, e suo nipote Camillo. Ad una 'consorella' della Confraternita delle Stimmate è affidata invece la descrizione/narrazione della chiesa sovrastante. La narrazione scenica si conclude con la rievocazione di una breve processione di donne che recano doni votivi alla divinità del tempio